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Palladiatura in Nero
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/4″][vc_single_image image=”357″ img_size=”medium” onclick=”link_image”][/vc_column][vc_column width=”3/4″][vc_column_text]Degli elementi della famiglia del platino, il palladio risulta come complessivamente più abbondante nella crosta terrestre. Allo stato nativo il palladio si trova accanto agli altri elementi della famiglia del platino, che sono l’osmio, il rutenio, il rodio e l’iridio, in tutti i suoi giacimenti. Il palladio è inoltre contenuto nei giacimenti di solfuri metallici del Katanga e del Canada, risultante dalla metallurgia del nichel, del rame e dell’argento. Il procedimento di estrazione avviene trattando i fanghi anodici della raffinazione di questi metalli.
La colorazione naturale del palladio è bianco-argentea, quindi per ottenere un procedimento galvanico atto alla produzione di un rivestimento di palladio nero è necessario lavorare molto sui parametri del bagno. I test sui parametri servono per trovare la giusta percentuale di palladio, in modo che non lasci depositi indesiderati o sospensioni in soluzione. E’ necessario inoltre individuare una famiglia chimica di anneritori che reagiscano con il palladio: una volta raggiunto il colore desiderato si deve procedere alla caratterizzazione della lega per verificarne la composizione[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Il nostro processo di Palladiatura in Nero
ARgentAR s.r.l. si occupa di palladiatura in nero: il deposito è di un nero canna di fucile molto resistente all’abrasione, ed è accettato dalle nazioni in cui il rutenio è vietato. Inoltre il colore risultante è estremamente scuro e brillante, ed il deposito ottenuto risulta meno sensibile alla rigatura rispetto al rutenio nero.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]